Desktop d’Artista

DESKTOP D’ARTISTA questa mattina ci porta a Brugnetto di Trecastelli, nello studio di Maurizio Cesarini. L’artista, con il suo importante percorso tra disegno, fotografia e performance, si racconta con diverse interpretazioni di se stesso, rivelando allo spettatore la sua interiorità e offrendo interrogativi sull’attuale condizione che stiamo vivendo.

DESKTOP D’ARTISTA oggi ci porta nello studio di Marco Cornini a Milano. Figure femminili suadenti e con sguardi assorti sono indiscusse protagoniste della ricerca di Cornini. Virtuosismo e plasticità contraddistinguono queste muse, “presenze” dettate indubbiamente da una forte personalità.

DESKTOP D’ARTISTA oggi ci porta nello studio di Chiara Diamantini a Senigallia. Un percorso dedicato alla sperimentazione tra linguaggio e immagine quello della Diamantini, in cui l’artista rielabora, con una propria visione emozionale, versi di autori importanti, attribuendogli nuova vita, connotazione e spessore. Parole che diventano il fulcro di opere d’arte che, con un’esemplare delicatezza, ci restituiscono concetti ampiamente profondi. 

Con DESKTOP D’ARTISTA oggi andiamo a Marzocca, nello studio di Beatrice Bolletta. Sabbie, colle, tele, carte: questi gli elementi portanti dell’artista. Delicati ed esili personaggi prendono vita dal pensiero e dalle mani della Bolletta, suggerendoci che, con le loro simbologie, arrivano da un’altra dimensione; ognuno di loro è come se portasse dentro di sé un messaggio da custodire gelosamente. La sabbia è protagonista anche nelle tele, dove l’artista traccia segni, simboli, traiettorie e percorsi di luoghi ideali che, con le loro metamorfosi, ci rimandano all’origine dell’universo o, forse, di mondi paralleli al nostro.