TRECASTELLI: AL MUSEO NORI DE’ NOBILI SI INAUGURA LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI EMANUELA SFORZA

Il Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli inaugura giovedì 6 agosto alle ore 21.30 la mostra fotografica RITRATTI AL FEMMINILE, di Emanuela Sforza. Donna e artista originaria di Serra de’ Conti e bolognese di adozione, Emanuela Sforza porta in sé da sempre un’inesauribile passione per la fotografia, che sviluppa in un percorso del tutto personale da quando, nella seconda metà degli anni ’70, scopre il fascino della danza, che diventerà uno dei punti fondamentali della sua ricerca. Osservando e studiando la costruzione del balletto, lo spazio teatrale, il gioco di luci e di ombre, la Sforza cattura l’attimo in cui corpi sinuosi si muovono, soffermandosi in particolare sull’espressione dell’essere umano e ritraendolo nel suo ambiente, per conoscere, capire e appropriarsi, per poi restituirci, la sua emotività interiore, in un gioco caratterizzato da eccezionali contrasti di bianco e di nero. La ricerca artistica della Sforza parte dalla danza per poi rivolgere lo sguardo al teatro, entrare negli studi degli artisti e porre l’attenzione su ritratti di donne che lavorano. Le sue fotografie sono esclusivamente scatti in bianco e nero che sviluppa personalmente, trascorrendo ore e ore in camera oscura, fino a quando l’anima dell’immagine evolve come lei stessa desidera. L’artista ha al suo attivo oltre cento mostre di importanza nazionale e internazionale, riconoscimenti, premi e pubblicazioni. La mostra che sarà presentata al Museo Nori De’ Nobili avrà in esposizione opere significative del percorso artistico di  Emanuela Sforza, in cui si potrà ammirare gran parte della suo lavoro rivolto a personaggi del territorio marchigiano, oltre che scatti al femminile, fotografie di teatro, danza e musica. Il Museo, situato al piano superiore del Villino Romualdo, ospita l’intera collezione di Eleonora De’ Nobili, donna e artista vissuta nella prima metà del ‘900. Conosciuto come “tutto al femminile”, è uno dei pochissimi spazi espositivi dedicati esclusivamente a un’artista donna, particolarità che lo rende unico in Europa e secondo nel mondo. Per questo motivo il Museo è anche Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee, il quale, oltre ad accogliere donazioni che rilevanti figure nell’ambito artistico hanno appositamente realizzato, ha l’obbiettivo di approfondire la ricerca artistica contemporanea della donna, avvalendosi del lavoro di artiste come la stessa Emanuela Sforza. La mostra è a ingresso libero e resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 21.30, sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 22.00, domenica dalle 17.00 alle 22.00

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